
In cinque pagine di libro descrive quello che è e sarà 'Un mondo neogandhiano', in parole povere Rifkin conferma che Gandhi aveva messo in guardia il mondo dall'eccessiva produzione che prima o poi avrebbe creato problemi ambientali, e aveva criticato la produzione di beni nelle mani di poche multinazionali, era contrario al verticismo industriale e auspicava ad una produzione di beni localizzata nei quartieri degli stessi lavoratori, in pratica teorizzò lo swadeshi.
Rifkin dimostra come Gandhi avesse una visione molto futuristica dell'economia, e come oggi la sua teoria stia diventando a poco a poco realtà.
Quando ho letto il paragrafo 'Un mondo neogandhiano' sono rimasto stupito, l'ho letto con grande entusiasmo, e mi ha lasciato con molte speranze in più, e mi è venuta un'idea: trascriverlo sul blog,
è meglio parlarne e diffondere questa conoscenza.
Sarebbe interessante se altri di voi trovassero delle citazioni letterarie su Gandhi in generale, oppure sull'Associazione ASSEFA, a tal proposito la nuova rubrica che si chiama IL SEGNALIBRO, farà da contenitore per tutto il materiale che man mano uscirà fuori.
Grazie.
Una visione del mondo futuro molta bella, speriamo si avveri.
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